In occasione di San Valentino, la Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili di ASP Città di Bologna, è inserita nell’itinerario proposto da Bologna Cultura.Un itinerario alla scoperta di opere che abbiano una relazione col tema dell’amore in tutte le sue accezioni. Presso La Quadreria, l’opera scelta è l’olio su tela “Ester ed Assuero” di Ercole Graziani il Giovane (1688-1765), che racconta una storia d’amore e di coraggio, tutta al femminile.
Ester ed Assuero, Ercole Graziani il Giovane (1688-1765), olio su tela
La storia di Ester è improntata sull’amore e sul coraggio: amore del re verso sua moglie, che lo porta a contravvenire alla tradizione non condannandola a morte nonostante lei abbia trasgredito la legge, e amore di Ester verso il suo popolo, tanto da farle sfidare le regole del re (e rischiare la vita), pur di salvarlo.
Ester è una fanciulla ebrea che, rimasta orfana, viene adottata dal cugino Mardocheo, funzionario presso il palazzo reale di Susa, nel cuore dell’Impero Persiano. Il re Assuero, colpito dalla bellezza della fanciulla se ne innamora e la prende in moglie, ignorando però l’origine della sposa.
Il primo ministro persiano Aman trama per sterminare tutti gli ebrei del regno e Mardocheo, consapevole dell’intrigo, esorta Ester in qualità di regina a presentarsi al re per intercedere per il proprio popolo. Dopo un digiuno purificatore di tre giorni Ester, con grande coraggio in quanto chi si fosse presentato al re – fosse anche la regina – senza essere stato convocato sarebbe stato punibile con la morte, si presenta al cospetto di Assuero per invitarlo a cena, assieme ad Aman. Alla prima cena segue un altro invito ed in questa occasione Ester informa il re di essere giudea svelando l’intrigo di Aman nel voler sterminare tutti gli ebrei del regno. Il re Assuero, profondamente innamorato della moglie e colpito dal suo coraggio, non solo non la fa condannare a morte per aver sfidato la legge ed appartenere ad un popolo nemico, ma concede il diritto per gli ebrei di difendersi il giorno in cui avrebbero dovuto essere sterminati.
Nel dipinto Ester viene rappresentata nell’atto di svenire, provata dal digiuno, sorretta da due ancelle, mentre Assuero si alza dal trono, preoccupato, per soccorrerla.
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