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Asia

La carta dell’Asia è composta da dieci fogli, i canonici quattro del campo geografico, poi due per ogni fianco e due per il bordo inferiore. L’ incisore è ignoto. Molto importanti sono i disegni delle coste asiatiche e le posizioni dei porti e le descrizioni su di esse fornite dall’olandese Jan Huyghen Van Linschoten.

Nella carta si notano, nella zona centrale, nel deserto cinese del Lop, delle persone affette da allucinazioni e tintinnii diabolici, affiancati da presenze demoniache e mostruose.

Si nota anche nell’ area della Mongolia, nel regno di Tanguth, la gran produzione di rabarbaro poi esportato in Europa. Nella parte più interna c’è una conoscenza approssimativa, come quella per i fiumi Ob, Jenissei e Lena.

Ci sono altre didascalie sull’economia del posto, come nel sud dell’India dove si specifica l’isola di Ceylon come esportatrice mondiale della cannella. È curioso come però parallelamente a descrizioni così minuziose manchi una cosa importante come la catena dell’Himalaya.

Si nota anche la vignetta con le donne abbigliate secondo la cultura siriana. Alla base della carta si susseguono dodici piante delle principali città e scali marittimi, affiancate da mascheroni e ornamenti tra i pennacchi. Da sinistra a destra si susseguono: Rodus, Famagusta, Damasco, Ierusalem, Aden, Ormus, Goa, Calecuth, Candi, Bantam, Gammalamme e Macao

Scopri anche le altre mappe: Africa, Europa, America e Poli e la Mappa del Mondo.

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CARMINE RAGO

Alunno del liceo scientifico (delle scienze applicate), G.BRUNO , nella sede di Medicina (BO)