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Cari amici della Quadreria di ASP Città di Bologna,

Ad Ottobre, la Scuola di Guarcino ci ha condotto a Ferrara ed ai cappellacci ferraresi; oggi, in vista delle feste imminenti, ci spostiamo verso Modena, da cui ha origine un piatto tipicamente invernale, il cotechino.

Quale altra immagine per accompagnarlo, se non quella dell’Inverno in persona? Opera della cerchia di Giovan Gioseffo dal Sole (1654 – 1719), è impersonato da Vulcano, il fabbro degli dei, ed è parte del completo delle Quattro Stagioni, insieme a Zefiro – la Primavera, Cerere – l’Estate, Pomona – l’Autunno, tutte esposte nella quinta sala della Quadreria.

Il cotechino, codghén in dialetto, deve il suo nome alla cotica, ovvero la cotenna di maiale. Si tratta di un tipo di insaccato che viene tradizionalmente consumato a Capodanno, cotto ed accompagnato da lenticchie.

Secondo la leggenda, le origini del cotechino risalirebbero al XVI sec., quando Papa Giulio II della Rovere (1443 – 1513) attaccò Mirandola (MO) tra il 1510 e il 1511 nell’ambito della guerra della Lega di Cambrai. Dopo molti giorni di assedio, i cittadini affamati dovettero macellare i maiali nel territorio cittadino ed il cuoco della corte della Mirandola escogitò l’ingegnoso sistema del cotechino e dello zampone per conservare la carne in modo che non diventasse rancida.

Ingredienti

Cotechino 300 g
Due carote
Due coste di sedano
Lenticchie secche 300 g
Uno scalogno
Olio extravergine d’oliva
Tre foglie di alloro
Due rametti di rosmarino
Brodo vegetale 500 g
Una cipolla

Preparazione

1. Porre le lenticchie in una ciotola e riempirla di acqua, fino a ricoprirle. Lasciare in ammollo per due ore cambiando l’acqua un paio di volte.
2. Scolare bene i legumi e tenerli da parte.
3. Porre il cotechino in un ampio tegame, immerso in acqua insieme ad un gambo di sedano e una carota tagliati a rondelle.
4. Durante la cottura, infilzare il cotechino con uno stuzzicadenti in modo da permettere al grasso di fuoriuscire.
5. Coprire il tegame con il coperchio e cuocere a fuoco medio per circa due ore.
6. Sminuzzare la cipolla, l’altro gambo di sedano, l’altra carota e lo scalogno.
7. Soffriggere in una padella oliata, mescolando con cura.
8. Aggiungere le lenticchie scolate, l’alloro ed il rosmarino.
9. Versare poco alla volta il brodo vegetale e lasciare ultimare la cottura per circa 40 minuti.
10. Scolare il cotechino cotto e tagliarlo a fette di spessore di 1 cm circa.
11. Impiattare le lenticchie ed il cotechino caldo.
 
Avete mai assaggiato il cotechino modenese? E, se siete di Modena, avete mai avuto occasione di visitare la Quadreria?
 
Cotechino