L’incantevole Annunciazione di Alessandro Tiarini (1577 – 1668), che si trova nella prima sala della Quadreria di ASP Città di Bologna, proviene dalla ex Chiesa di San Leonardo, in vicolo Bolognetti, fondata nel XII secolo. Ospitò monache cistercensi a partire dal 1559 e fu sconsacrata quando il loro ordine venne soppresso, nel 1799, per ordine delle autorità francesi al seguito di Napoleone. I locali del convento vennero destinati ad accogliere gli orfani e le orfane dell’Opera Mendicanti.
Quest’ultima fu fondata quasi tre secoli prima per aiutare tutti i bisognosi di asilo costretti a chiedere l’elemosina per strada ed è la più antica in Italia creata per questo scopo. Nel 1563 l’Opera pia ottenne il convento di San Gregorio per fondare il primo ospizio, dove riunì circa ottocento postulanti. Nel XIX sec., dell’Opera rimase soltanto l’Orfanotrofio San Leonardo, in Via Begatto 17.
All’Opera Mendicanti si unì presso San Leonardo l’Ospizio dei Settuagenari, che traeva origine dai lasciti testamentari del nobile Antonio Bondì, nel 1642, ed era precedentemente situato in via Casette. All’Ospizio dei Settuagenari appartiene il Ritratto di Antonio Cartolari, di Luigi (1708-
Nel 1861 sia il Ricovero dei Settuagenari che l’Orfanotrofio San Leonardo confluirono in un unico ente, il Regio Ricovero di Mendicità Vittorio Emanuele II, destinato a diventare nel 1965 l’Istituto Giovanni XXIII. Il suo patrimonio è costituito da una moltitudine di arredi, suppellettili dal grande valore storico e dipinti dal grande valore artistico.
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