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Giovedì 25 Luglio e Giovedì 1 Agosto si svolgeranno due nuovi tour aperto al pubblico del progetto “Gira la Cartolina!”, la start up in cui aspiranti guide con e senza dimora accompagnano i turisti alla scoperta della città, in un percorso in cui la storia dei luoghi si intreccia con le storie personali.

Come in passato, l’appuntamento è presso La Quadreria di ASP Città di Bologna, in via Marsala 7, questa volta rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 18.00: da qui inizierà un itinerario che condurrà dalla Quadreria alla Stazione Centrale, passando per luoghi come la “finestrella” di via Piella, il Teatro Arena del Sole e la Montagnola, accompagnati da poesie, riflessioni, sentimenti e storie.

Durata: 2 ore (dalle 20.00 alle 22.00; dalle 18.00 alle 20.00)
Costo: Offerta libera
Per info e prenotazioni: giralacartolina@mail.com; 051279611

Quadreria

“Gira la Cartolina!” è una Start Up promossa da ASP Città di Bologna in collaborazione con Soc. Coop. Soc. Piazza Grande, i cui protagonisti sono guide con e senza dimora, che accompagnano i turisti alla scoperta di Bologna attraverso un percorso in cui la Storia e le storie si mescolano creando nuovi punti di vista e relazioni.All’interno del Laboratorio di comunità Scalo ogni settimana un gruppo di persone ragiona e progetta i percorsi turistici urbani da proporre sul mercato del turismo bolognese. Gli itinerari creati cercano di dare centralità al rapporto della persona con la città, al punto di vista soggettivo ed esperienziale di ognuno di noi che ridefinisce Bologna come città relazionale, partendo da una visione del patrimonio culturale come parte integrante della realtà sociale e supporto materiale dell’identità, della memoria e della cultura, e dunque come punto di partenza di progetti che creino comunità e promuovano forme di collaborazione attiva, partecipazione e integrazione. I luoghi, gli spazi, i monumenti stessi acquisiscono un valore aggiunto nella relazione con i soggetti che li attraversano e li vivono, amano e odiano, criticano e promuovono. Attraverso  narrazioni e prospettive diverse, prende vita un itinerario che, accanto ai luoghi, i monumenti e gli angoli meno conosciuti, mette al centro lo sguardo, la voce e le storie di chi quei luoghi li vive, e mostra un modo nuovo di intendere e guardare la città, il territorio e il patrimonio culturale.