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In programma per l’11 aprile dalle ore 10:00 alle ore 19:00 l’Open Day per il saluto temporaneo all’opera di Lavinia e Prospero Fontana ne LA QUADRERIA in via Marsala 7.

La giornata prevede tuor rispettivamente alle ore 11:00, alle ore 15:00 e alle ore 17:00 a cura della Dott.ssa Mirella Tassi che passerà in rassegna le opere raccontandone la storia e arricchendo l’esperienza svelando alcune curiosità.

Dal 6 maggio al 27 agosto 2023, infatti, la National Gallery of Ireland (Dublino) ospiterà le opere della pittrice bolognese Lavinia Fontana dedica una mostra personale: “Lavinia Fontana: Trailblazer, Rule Breaker”.

Dal museo LA QUADRERIA di Palazzo Rossi Poggi Marsili partirà tra pochi giorni la pala d’altare intitolata “Cristo in Casa di Marta e Maria”, olio su tela proveniente dalla Cappella del Conservatorio di Santa Marta, dipinta a quattro mani con il padre di Lavinia Fontana, Prospero. E’ l’unica opera pervenutaci, forse l’unica in assoluto, in cui padre e figlia si dividono il lavoro. L’opera racconta una scena del Vangelo secondo Luca: Cristo si trova nella casa di Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro. Marta è appena uscita dalla cucina e trova Maria inginocchiata ai piedi di Cristo, intenta ad ascoltarlo; quindi Marta si lamenta e con la mano indica la sorella che anziché aiutarla in cucina, resta immobile. “Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma Maria ha scelto la parte buona e non le sarà tolta” è la risposta di Cristo.

Lo sfondo dell’opera non è certo una casa di paglia e fango dell’antica Palestina, assomiglia ad uno sfarzoso palazzo della Roma imperiale, ma siamo nella tarda maniera e di verità dipinta ancora non c’è sentore.

Lavinia Fontana è pioniera (Trailblazer) perché per prima ha rappresentato il mondo dell’infanzia dipingendo nobildonne con  la propria prole all’interno di stanze private dei grandi palazzi nobiliari. Pioniera in quanto prima donna pittrice ad approdare alla pala d’altare nella Roma pontificia.

Ha trasgredito (Rule Breaker) le regole del suo tempo per aver dipinto il nudo femminile (sua è l’opera “Minerva in atto di abbigliarsi”). Ha trasgredito i costumi del suo tempo per aver avuto al fianco un marito, pittore anch’esso ma scarsamente dotato, che di buon grado si è messo al suo servizio, come amministratore ed assistente, ma anche per accudire gli undici figli nati dal matrimonio, affinché Lavinia potesse proseguire la sua professione di pittrice. Apprezzata ritrattista, richiestissima da nobili, vescovi, e persino papi e re.

Per informazioni ed iscrizioni contattare:

La Quadreria
tel. 051 279611
mail: laquadreria@aspbologna.it

Campogrande Concept
tel. 335 768 1559
mail: danielacampograndebo@gmail.com