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Il “Quadro che racconta” di oggi, Ester e Assuero, compone una coppia dedicata a due importanti figure femminili della cultura ebraica. L’autore, Ercole Graziani il Giovane, fu accolto fra gli artisti di Palazzo Fava e lì divenne allievo di Donato Creti. Da quest’ultimo ricevette una tale influenza che spesso le loro mani sono state confuse. Negli anni ’30 del Settecento, Graziani eseguì le sue opere maggiori, tra queste anche i due dipinti ad olio su tela per Palazzo Scarani, Ester e Assuero e Giuditta e Oloferne.

Il Libro di Ester è contenuto nella terza sezione della Bibbia ebraica e si trova nell’Antico Testamento; al suo è narrata la storia di Hadassah, che riceve il nome di Ester quando viene scelta per diventare la nuova consorte del re persiano Assuero, storicamente identificato come Serse I (519 a.C. – 465 a.C.).

Successivamente, il gran visir di Assuero, Aman, suggerisce al re di eliminare il popolo ebraico, così Assuero ordina che i beni degli ebrei residenti nel territorio di Persia vengano confiscati per le casse di stato e la popolazione sterminata. Ester apprende la notizia da suo cugino Mordechai, entrato a far parte della corte del re all’arrivo di Ester. Nonostante le fosse proibito presentarsi al re senza che quest’ultimo avesse richiesto la sua presenza, Ester indossa il suo abito regale ed invita il re ad un banchetto di festa. Una volta sicura di aver affascinato del tutto il re, Ester decide di rivelare la propria identità di ebrea che finora aveva tenuto nascosta ed accusa Aman di aver complottato contro di lei e contro il suo popolo. Aman viene impiccato, al suo posto diviene gran visir Mordechai ed il popolo ebraico è salvo.

La festività di Purim, che quest’anno è stata celebrata da dalla sera di mercoledì 28 febbraio fino alla sera di giovedì 1 marzo, ricorda proprio il trionfo di Ester. In questa occasione, dopo il digiuno della sera prima, si scambiano doni, si consuma il pasto tipico Seudat Purim e si legge pubblicamente il Libro di Ester nelle sinagoghe.

Nel calendario cattolico dei santi, invece, Santa Ester viene celebrata il 1° Luglio. Si può notare una certa somiglianza con l’Ester e Assuero di Artemisia Gentileschi, olio su tela di quasi un secolo prima, oggi presso il Metropolitan Museum of Art di New York; questo perché la fonte più consultata dagli artisti per rappresentare la scena in cui Ester sviene nell’apprendere la notizia dell’ordine di Assuero, a partire dal XVI sec., era l’aggiunta greca al testo della Bibbia ebraica che si diffuse dopo che il Concilio di Trento lo rese un testo canonico nel 1546.

Ester